Riders magazine Agente Speciale
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È ENTRATA IN UN’OFFICINA DELLA CAMPAGNA PADOVANA CHE ERA UNA TURISTICA PLACIDA DALLA CARENATURA IMPONENTE. NE È USCITA ARRABBIATA E CON UN NUOVO NOME: RACER
Ve l’abbiamo detto mille volte: le moto sono fatte per essere guidate, sporcate, bisogna farle sgolare, non tenerle a lucido in bella vista. Però ogni tanto metterle in vetrina non è una brutta idea, se poi ne escono delle special come questa.
«Un giorno ci ha chiamati uno che aveva visto un nostro vecchio progetto in una vetrina», ci raccontano i ragazzi di North East Custom. «“Mi fate una moto come quella che ho visto customizzata da voi?”, chi ha chiesto. “Ovviamente no”, gli abbiamo risposto, “vogliamo farla più bella”». Riccardo e Diego, visto che siamo tra di noi ve lo possiamo dire: siete dei ruffiani.
Hanno preso una vecchia BMW R100RS e ne hanno tenuto serbatoio, motore, cerchi e la parte anteriore del telaio. ll faretto posteriore è di una Guzzi (è montato sopra un codino fatto a mano, che nasconde all’interno il pacco batterie al litio), mentre la luce frontale viene da una vecchia Honda Four.
La forcella anteriore è di una Ducati Multistrada ed è protagonista di una delle soluzioni meglio riuscite di questa special: «Volevamo montare i cerchi originali, ma volevamo anche stringere il frontale il più possibile, per non renderla troppo muscolosa e sproporzionata», raccontano i due fratelli Coppiello. «Perciò abbiamo fatto fare i dischi e le due piastre su misura, in modo da rendere tutto armonico e ben funzionante in così poco spazio. Di fatto, adesso, le pinze passano a due millimetri dal cerchione».
Dietro, al posto della vecchia doppia sospensione, c’è un monoammortizzatore centrale che spinge su un telaio ad arco «fatto apposta per lei».
Quello che vedete è il risultato di un progetto durato una decina di mesi, attento anche ai dettagli curati – tra le parti fatte su specifica c’è anche il tappo del serbatoio. «I progetti sono sempre emozionanti quando si arriva alla fine. Ma le moto buone, quelle a cui resti più affezionato, saltano fuori quando troviamo una bella intesa con il committente. Questo è uno di quei casi», ci raccontano. Hai capito quante storie possono nascere da una semplice vetrina.